Valutazione dei Servizi Ecosistemici a livello comunale
A cura dei gruppi di lavoro: CNR Ibimet e Regione Emilia-Romagna Servizio Geologico Sismico e dei Suoli
I risultati dell’attività B1.2 a Forlì, Carpi e San Lazzaro
Introduzione
Il Capitale Naturale è costituito, oltre che da aria e acqua, dal suolo e dalle sue caratteristiche e qualità specifiche quali: profondità, pendenza, esposizione, tessitura, contenuto di sostanza organica, densità apparente, conducibilità idraulica e così via. Mediante una serie di processi – ciclo dei nutrienti, ciclo dell’acqua, attività biologica, formazione della struttura, scambi gassosi – il suolo è in grado di esplicare delle funzioni molto importanti, come la regolazione del microclima, il sequestro di carbonio, la costituzione di un serbatoio di acqua, la fornitura di materie prime, cibo e fibre. Queste funzioni svolte dal suolo sono alla base di numerosi Servizi Ecosistemici (SE).
I Servizi Ecosistemici (MEA, 2005) rappresentano i processi attraverso i quali gli ecosistemi naturali sostengono e soddisfano i bisogni umani. Tali Servizi Ecosistemici sono suddivisi in 4 categorie: Supporto, Regolazione, Approvvigionamento, Culturali (de Groot et al., 2002).
Negli ultimi decenni, il consumo di suolo dovuto prevalentemente all’urbanizzazione, e la conseguente impermeabilizzazione del suolo, ha drasticamente inciso sulla capacità del suolo di esplicare le sue funzioni (Ungaro et al., 2014).
Valutazione dei Servizi Ecosistemici a livello comunale e dell’impatto del consumo di suolo
Base per ogni intervento di riduzione, mitigazione o compensazione del fenomeno del consumo di suolo è la conoscenza del fenomeno stesso e degli impatti sui servizi ecosistemici. All’interno di un’azione specifica del progetto SOS4LIFE sono stati considerati i territori comunali dei tre comuni partner del progetto: Forlì, Carpi (MO) e San Lazzaro di Savena (BO).
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